da: https://www.lettera43.it/ - di Gino Alfredi
PICCOLO SCHERNO. Senza i cinque programmi di successo della sua casa di produzione Fascino (Tù sì que Vales, Uomini e donne, C’è posta per te, Amici e Temptation Island) Mediaset arrancherebbe. Anche perché la ex signora Costanzo è l'unica che riesce ad attrarre un pubblico non anziano. Il sabato sera è il suo regno, ma nemmeno lei è eterna. E a quel punto che farà Pier Silvio Berlusconi?
Maria De Filippi per Canale 5 è ciò che è stata Lorella Cuccarini negli Anni 80 e 90, e non è un caso che le due lavorino a stretto contatto da anni; entrambe conoscono molto bene il pubblico a cui si rivolgono e sanno destreggiarsi il sabato sera con facilità. L’ex signora Costanzo non sbaglia un colpo, per la felicità di Mediaset, della concessionaria Publitalia ma soprattutto della sua casa di produzione, la Fascino, da dove il Biscione acquista i programmi.
Ricavi pari a 66,1 milioni nel 2023, utile di 8,1 milioni
La Fascino Pgt, società fondata nel 1982 e ora gestita al 50 per cento da De Filippi e all’altro 50 per cento da Mediaset, ha realizzato ricavi nel 2023 pari a 66,1 milioni di euro (nel 2022 erano stati 75,1 milioni, ma pesa la fine del Maurizio Costanzo Show per la morte del giornalista e marito di De Filippi a febbraio del 2023, a 84 anni) e un utile di 8,1 milioni di euro, con una flessione del 12 per cento rispetto al 2022. Ha circa 330 dipendenti e l’amministratore delegato è il fratello di Maria, Giuseppe De Filippi. Oltre che della piattaforma web Witty Tv, Fascino è diventata anche azionista al 40 per cento dell’etichetta discografica 21Co: presenti con il 12 per cento il cantante Briga, identica quota per Gabriele Costanzo (figlio di Maria e Maurizio), il responsabile musicale di Amici Massimiliano Giovenco, la storica autrice televisiva Emanuela Sempio e la cantante Giordana Angi.
Tú sí que vales, una media di 3 milioni e mezzo di telespettatori
Sono cinque i programmi attualmente in produzione. Tutti di successo. A partire da Tú sí que vales, che grazie a un cast composto dalla stessa De Filippi, Sabrina Ferilli, Luciana Littizzetto, Rudy Zerbi e Gerry Scotti, nei sabati sera che vanno da settembre a novembre ha ottenuto una media di 3 milioni e mezzo di telespettatori, con uno share superiore al 25 per cento. Il talent show raduna davanti alla tivù soprattutto famiglie e anziani, con un buon picco sui giovani, superiore a quello di Rai1 che va in onda con Ballando con le stelle.
C’è posta per te e la staffetta con Amici il sabato sera
Il people show C’è posta per te, in onda al sabato in prime time su Canale5, in queste due prime settimane del 2025 ha schiacciato la concorrenza di Rai1 con uno share monstre del 31 per cento e quasi 4 milioni e mezzo di telespettatori. I sabati sera all’insegna del marchio De Filippi non sono finiti: infatti Amici è il programma di prima serata di Canale5 che a marzo prenderà il posto di C’è posta per te; se nei primi due programmi troviamo un pubblico soprattutto over 45, è nel talent show per eccellenza di casa Fascino che il target si abbassa notevolmente, fino a coinvolgere quello degli adolescenti, tanto che il brand Ferrero, restio ai product placement nelle trasmissioni tivù, ha chiuso un accordo con Publitalia per apparire dentro la trasmissione (notizia data in anteprima da Lettera43). Un’impresa quella di conquistare i più giovani, vista la concorrenza ormai spietata di social media e piattaforme streaming. Amici ha successo in tre fasce orarie: dal lunedì al venerdì, poco dopo le 16 su Canale 5, dopo Uomini e donne, con una media del 17 per cento, alla domenica pomeriggio con una media del 24 per cento e al sabato sera con uno share che oscilla tra il 24 e il 25 per cento.
Uomini e donne e quello slot chiamato «la cassaforte di Mediaset»
A Uomini e donne, in onda dal lunedì al venerdì alle 14.45, il target parte dai 25 anni fino agli over 65, con un ascolto superiore ai 2 milioni e mezzo e uno share superiore al 23 per cento, tanto che molti dirigenti del Biscione chiamano quello slot «la cassaforte di Mediaset», anche grazie al tridente che lo precede con Tg5, Beautiful ed Endless Love.
Con Temptation Island Maria sperimenta il genere reality
Infine Temptation Island, la ciliegina sulla torta di Maria De Filippi perché qui, in veste di produttrice, sperimenta il genere reality. Da anni rappresenta un punto fermo della programmazione estiva di Canale 5 che, se non avesse questo show in palinsesto, andrebbe avanti a repliche e con l’informazione del Tg5. Ci sono state anche versioni autunnali, tutte di gran successo; se in estate non è difficile vedere il 30 per cento di share, in autunno, colpa della massiccia concorrenza, il programma ha sempre veleggiato sul 22 per cento, cifra di tutto rispetto e sempre sopra alla concorrenza Rai.
Pier Silvio Berlusconi ha già pensato a un futuro senza di lei?
Non c’è alcun dubbio che Mediaset arrancherebbe se venissero a mancare i programmi di Maria De Filippi. Un crollo negli ascolti come in Borsa, poiché operazioni e investimenti non sarebbero più possibili. Come per Rai1, che permette investimenti solidi anche per gli altri canali di Viale Mazzini, Canale5 ha la stessa funzione. Maria De Filippi ha ancora molti anni di tivù davanti a sé e Pier Silvio Berlusconi le accorda la massima fiducia su qualsiasi progetto e decisione, ma prima o poi il sabato sera dovrà passare da defilippiano a sperimentale. Lunga vita a Maria «la sanguinaria» (come la chiama Dagospia), ma nessuno è eterno e gli anni cominciano a essere 63. A meno che l’editore non voglia vendere Mediaset al migliore offerente nel momento di massimo splendore aziendale o non decida di entrare in politica. Notizie fondate o fantascienza, le voci girano insistentemente.
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