venerdì 9 maggio 2025

Robert Francis Prevost, da ieri Papa Leone XIV: cosa ci dice il primo discorso

 

 

da: https://www.ilfattoquotidiano.it/  - di Marco Venturini

Il testo scritto, le due lingue, l’uso dei social: Papa Leone è un comunicatore? Cosa ci dice il primo discorso

Abbiamo ascoltato un tono di voce sicuro e visto che alcune parti era esposte senza leggere dal manoscritto. È probabile che abbia scelto di farlo per usare parole inequivocabili

Nell’era della comunicazione sociale, ogni messaggio viene amplificato, riformulato e riutilizzato da utenti e politici secondo le proprie visioni. In questo contesto, la comunicazione personale di un Papa assume un ruolo centrale e ha un impatto diretto sulla cultura e sulla politica, come abbiamo visto con Papa Francesco.

Per questo è importante capire che comunicatore è Robert Francis Prevost, il nuovo Papa Leone XIV e provare a prevedere che tipo di comunicatore sarà.

Nella prima uscita da Papa di Robert Prevost, ha dato subito all’occhio il fatto che abbia letto un discorso scritto. I suoi predecessori hanno sempre esposto a braccio il primo discorso dalla Loggia del palazzo apostolico. Nel caso di Prevost questa scelta non è da attribuire a timidezza o ansia. Abbiamo infatti ascoltato il suo tono di voce sicuro e visto che alcune parti del discorso sono state esposte senza leggere dal manoscritto. Ha letto in particolare i passaggi dedicati alla pace, tema centrale e delicato. È probabile che abbia scelto di farlo per usare parole misurate e inequivocabili, evitando interpretazioni errate e segnando fin da subito una continuità con Francesco su questo punto cruciale.

Maria De Filippi, il pilastro di Canale 5 tra share e target giovani: ma un domani?

 


da: https://www.lettera43.it/ - di Gino Alfredi

PICCOLO SCHERNO. Senza i cinque programmi di successo della sua casa di produzione Fascino (Tù sì que Vales, Uomini e donne, C’è posta per te, Amici e Temptation Island) Mediaset arrancherebbe. Anche perché la ex signora Costanzo è l'unica che riesce ad attrarre un pubblico non anziano. Il sabato sera è il suo regno, ma nemmeno lei è eterna. E a quel punto che farà Pier Silvio Berlusconi?

Maria De Filippi per Canale 5 è ciò che è stata Lorella Cuccarini negli Anni 80 e 90, e non è un caso che le due lavorino a stretto contatto da anni; entrambe conoscono molto bene il pubblico a cui si rivolgono e sanno destreggiarsi il sabato sera con facilità. L’ex signora Costanzo non sbaglia un colpo, per la felicità di Mediaset, della concessionaria Publitalia ma soprattutto della sua casa di produzione, la Fascino, da dove il Biscione acquista i programmi.

Ricavi pari a 66,1 milioni nel 2023, utile di 8,1 milioni

La Fascino Pgt, società fondata nel 1982 e ora gestita al 50 per cento da De Filippi e all’altro 50 per cento da Mediaset, ha realizzato ricavi nel 2023 pari a 66,1 milioni di euro (nel 2022 erano stati 75,1 milioni, ma pesa la fine del Maurizio Costanzo Show per la morte del giornalista e marito di De Filippi a febbraio del 2023, a 84 anni) e un utile di 8,1 milioni di euro, con una flessione del 12 per cento rispetto al 2022. Ha circa 330 dipendenti e l’amministratore delegato è il fratello di Maria, Giuseppe De Filippi. Oltre che della piattaforma web Witty Tv, Fascino è diventata anche azionista al 40 per cento dell’etichetta discografica 21Co: presenti con il 12 per cento il cantante Briga, identica quota per Gabriele Costanzo (figlio di Maria e Maurizio), il responsabile musicale di Amici Massimiliano Giovenco, la storica autrice televisiva Emanuela Sempio e la cantante Giordana Angi.