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https://www.ilfattoquotidiano.it/ - di Marco Venturini
Il testo scritto, le due lingue, l’uso dei social: Papa Leone è un comunicatore? Cosa ci dice il primo discorso
Abbiamo ascoltato un tono di voce sicuro e visto che alcune parti era esposte senza leggere dal manoscritto. È probabile che abbia scelto di farlo per usare parole inequivocabili
Nell’era della comunicazione sociale, ogni messaggio viene amplificato, riformulato e riutilizzato da utenti e politici secondo le proprie visioni. In questo contesto, la comunicazione personale di un Papa assume un ruolo centrale e ha un impatto diretto sulla cultura e sulla politica, come abbiamo visto con Papa Francesco.
Per questo è importante capire che comunicatore è Robert Francis Prevost, il nuovo Papa Leone XIV e provare a prevedere che tipo di comunicatore sarà.
Nella prima uscita da Papa di Robert Prevost, ha dato subito all’occhio il fatto che abbia letto un discorso scritto. I suoi predecessori hanno sempre esposto a braccio il primo discorso dalla Loggia del palazzo apostolico. Nel caso di Prevost questa scelta non è da attribuire a timidezza o ansia. Abbiamo infatti ascoltato il suo tono di voce sicuro e visto che alcune parti del discorso sono state esposte senza leggere dal manoscritto. Ha letto in particolare i passaggi dedicati alla pace, tema centrale e delicato. È probabile che abbia scelto di farlo per usare parole misurate e inequivocabili, evitando interpretazioni errate e segnando fin da subito una continuità con Francesco su questo punto cruciale.