DIOmihaDATO.. Antonio Diodato.. e me lo tengo molto volentieri…la sua musica mi è indispensabile...che altro dire di tanta classe..
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DIOmihaDATO.. Antonio Diodato.. e me lo tengo molto volentieri…la sua musica mi è indispensabile...che altro dire di tanta classe..
Condivido e sottoscrivo…
da: https://www.rockol.it/ - di Mattia Marzi
Diodato gioca in un altro campionato
Non ha il physique du role della popstar, ma classe da vendere: la recensione di "Così speciale".
Diodato ha sempre giocato in un campionato a parte, sin dall’esordio con “E forse sono pazzo”. Troppo delicato e romantico per entrare nei circuiti della scena cosiddetta “alternativa”, troppo schivo, timido, riservato per sgomitare nella scena pop. Quello che ha continuato a raccontare, in musica, con dischi come “Cosa siamo diventati” e “Che vita meravigliosa”, il cantautore pugliese lo rivendica ora in “Così speciale”, il suo quarto album di inediti, che arriva a trentasette mesi dal trionfo a Sanremo e in qualche modo ne rappresenta una reazione. È un lavoro di forti contrasti sia musicali che tematici, allo stesso tempo romantico e ricco di caos, con ballate e pezzi più movimentati. “Un album con canzoni che hanno come filo conduttore la vita”, dice lui.
da: Domani
Nel 2022 il premio Nobel per l’economia è andato a esperti di un problema che pareva risolto da tempo: le crisi bancarie. Douglas Diamond e Philip Dyvbig, negli anni Ottanta, hanno spiegato a cosa servono le banche e perché hanno una utilità sociale. Ben Bernanke da accademico ha dimostrato perché durante la Grande depressione era stato un errore abbandonare le banche al fallimento poi, da presidente della Federal reserve, ha messo in pratica le sue analisi e ha tenuto insieme il sistema finanziario dopo la crisi del 2008.
In questi giorni confusi, quel premio Nobel sembra preveggente o iettatorio. Diamond e Dyvbig hanno dimostrato che le banche servono perché consentono di diversificare il rischio e controllano il debitore in modo efficace. I depositanti mettono sul conto i loro soldi, ritirabili in qualunque momento, la banca li presta a lungo termine a imprenditori o famiglie, lucra sul differenziale dei tassi (più alti a lungo, più bassi a breve) e controlla in modo efficace l’uso delle risorse, cosa che milioni di depositanti non potrebbero fare.
Un’altra meraviglia. Caro Diodato, con la tua musica, con la tua originalità, con un’eleganza unica … perché ti distingui in un panorama musicale piatto, facilone, fatto di “usa e getta”…sei sempre presente nella colonna sonora della mia vita…