Ieri sera da Fazio, Letta ha detto di
preferire il ritorno al voto con una nuova legge elettorale. Oggi Grillo gli ha
ricordato cosa è successo qualche mese fa: il deputato Giachetti del Pd - dicasi Pd, stesso partito di Letta –
propose il ritorno al mattarellum ma tutto il partito votò contro. E’ vero
quindi ciò che asserisce Grillo: quando vi era la possibilità di votare per il
ritorno alla legge elettorale precedente cancellando il porcellum, il Pd di
Letta non lo ha fatto.
E’ altresì vero ciò che sostiene Letta . Il
fondatore del M5S, contrariamente a ciò che sosteneva durante l’ultima campagna
elettorale e nonostante il voto a favore della proposta Giachetti, vuole votare
con il porcellum. Motiva la contraddizione con un argomento oggettivamente
reale: questa classe politica non è riuscita a cambiare la legge elettorale, perché
non la vuole realmente modificare. Oppure, se lo farà, sarà per creare un super
porcellum. Ma Letta sostiene che il vero motivo dell’improvviso amore di Grillo
per il porcellum è che questo sistema gli consente di fare il terzo incomodo
sottraendo voti al Pdl e al Pd.
Letta dovrebbe però spiegarci per quale
motivo Grillo dovrebbe essere così pirla da scegliere la strada più difficile
quando, grazie all’incapacità della classe politica di centro sinistra e centro
destra, è in essere una legge elettorale che consente al M5S di avere un peso
in Parlamento. Che poi non lo usi, o non lo sappia usare è altra faccenda.