da: http://www.lescienze.it/
Mangiare è una faccenda pericolosa, come
amo sempre ricordare. E periodicamente arrivano delle notizie che ce lo
ricordano. Ormai lo sapete: lo IARC, l'Agenzia Internazionale per la Ricerca
sul Cancro, un organismo parte dell'OMS, ha inserito ufficialmente le
"carni trasformate" nella categoria cancerogene, e le
"carni rosse" nella categoria probabili cancerogene.
Per "carni trasformate" si
intendono i salumi di qualsiasi tipo, i wurstel, le salsicce, la carne salata e
affumicata e così via, indipendentemente dal tipo di trattamento subito. Per
"carni rosse" invece, nel linguaggio medico (diverso da quello
gastronomico), si intendono carni di mammiferi, quindi manzo, maiale, agnello, cavallo,
cervo e così via. Non importa se siano da "allevamenti felici" o
industriali, che mangino erba o soia.
Sia sui giornali che sui social network si
possono leggere le reazioni più disparate. Da chi spara in home page che
"la carne è cancerogena", cosa errata perché qui si sta parlando solo
di carne rossa, mentre il consumo di carni bianche come il pollo non sembra
essere correlato allo sviluppo di tumori, a chi invece tenta comunque una
difesa di ufficio dei salumi italiani e della carne,