mercoledì 15 novembre 2017

Serie Rosy Abate, il numero di cellulare mostrato: un primo grossolano errore cui seguirà l’approssimazione, le incoerenze, già viste in Squadra Antimafia?




Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Il vizio degli sceneggiatori ma anche della regia di Squadra Antimafia dalla 5.a serie in poi, è quello dell’approssimazione nello scrivere e nel girare alcune scene fino ad arrivare al ridicolo in certe sequenze.
Adesso è arrivato lo spin-off di Squadra Antimafia: Rosy Abate. E’ auspicabile che certe “mancanze” non si ripetano. Eppure, già alla prima puntata l’hanno fatta grossa. E la responsabilità è della regia e del montaggio più che degli sceneggiatori. In una sequenza si è visto chiaramente e interamente un numero di cellulare attivo. Poiché in Italia i deficienti non mancano, sono partite un sacco di telefonate. Vittime, una coppia di Domodossola inondata di chiamate con insulti e minacce.
Questo “errore” configura un reato: trattamento illecito di dati personali. La pena va da sei a ventiquattro mesi.
Vediamo come finirà questa vicenda e se nel prosieguo delle puntate, il lupo dimostrerà di non perdere il vizio: cioè sceneggiatura e regia non faranno cazzate.

Se anche se non vi saranno errori pacchiani (si spera), l’impressione è che gli sceneggiatori abbiano dimenticato parte del racconto di Squadra Antimafia e saltino fuori incongruenze e contraddizioni, nonché buchi di sceneggiatura.
Cioè non spiegheranno perché Rosy Abate si rivolge a De Silva anziché a Calcaterra quando le dicono che suo figlio Leonardino è vivo e lei vuole ritrovarlo. E non hanno scritto che è successo a Calcaterra nei cinque anni in cui Rosy ha cambiato vita, assunto il nome di Claudia, fa la commessa in un supermercato di un paese ligure, è fidanzata con Francesco che però è già stato ucciso nella prima puntata.
Nelle successive puntate mi aspetto – dalla fulgida immaginazione degli sceneggiatori – il rapporto conflittuale Rosy-poliziotto amico del suo fidanzato. Rosy che gli sfugge ma…sempre per effetto della fulgida fantasia degli sceneggiatori ci potrebbe scappare dell’attrazione. Vi ricorda nulla questa trama? Il rapporto Rosy-Calcaterra. Originale non è vero?

Vabbè, Valsecchi ha prodotto questa serie perché Mediaset aveva bisogno di risollevare le sorti auditel e Squadra Antimafia era in picchiata di ascolti. Quello che hanno messo in piedi era il minimo per accontentare i fans del personaggio Rosy Abate. Se poi vi sono contraddizioni e incoerenze, poco male, i fans saranno comunque contenti nel rivedere Rosy in azione.

Insomma: io non mi aspetterei dalla sceneggiatura che svelino che fine ha fatto Calcaterra. Perché hanno intenzione di fare una seconda stagione di Rosy Abate nella quale, forse, potrebbe anche rispuntare il personaggio di Bocci. Ovviamente, con tanto di incongruenze, contraddizioni, dimenticanze rispetto a Squadra Antimafia e magari anche alla prima stagione di Rosy Abate!
Quanto a dimenticanze….gli sceneggiatori di Rosy Abate si ricordano che nell’ultima serie di Squadra Antimafia il poliziotto Sciuto dice alla collega Rosalia che Calcaterra è scappato dal manicomio ed è fuggito con Rosy?
Quindi: che fine ha fatto? Si sono lasciati. E’ morto. E’ tornato in manicomio? Non aspettatevi una risposta perché gli sceneggiatori di sono dimenticati di questo particolare. E non sarà la sola dimenticanza nella serie Rosy Abate…

Nessun commento:

Posta un commento