giovedì 4 agosto 2022

Elezioni politiche 2022: arriva Lucifero…..

 


Guardate le previsioni meteo tramite app o siti internet? Immagino di sì. Soprattutto quando si deve andare in vacanza o muoversi per qualche motivo. Ebbene. Avrete sicuramente notato il “terrorismo” che diffondono. “Sta per arrivare Lucifero”. “Raggiungeremo temperature mai raggiunte prima”. O, al contrario: piogge insistenti, inondazioni. Allarme giallo, arancione, rosso…

Ebbene..

Stessa cosa la campagna elettorale fatta – come sempre – in primis dalla stampa. Piò o meno – sempre meno – professionale. Più o meno – sempre più – referenziale. Autoreferenziale. L’allarme “terroristico” è la vittoria del centro destra o destra. 

Lo dico subito: non auspico certo la vittoria di coloro che lascerebbero crepare i poveracci su un barcone, che sono fautori dell’evasione fiscale, che hanno ancora legami con certi ambientini da non sottovalutare. Ma questo “terrorismo elettorale” mi pare come quello del meteo. A volte, Lucifero arriva. Altre volte, fateci caso, arriva poco dopo la “smentita”: ultimo aggiornamento: temporali in arrivo. Lo scopo dei siti meteo è quello di attirare visitatori visto che si fanno pagare le inserzioni pubblicitarie. Titoli allarmistici attirano visitatori. Né più né meno la stessa logica adottata dalla stampa dell’agenda Draghi: La Repubblica, La Stampa, Il Corriere della Sera, Huffington Post, ecc…ecc..

Quale è lo scopo dei cosiddetti giornalisti dei “giornaloni” nonché di autorevoli intellettuali?

Ah…sì..Fermare il pericolo fascista. Ma siamo il paese a cui gran parte degli italiani (non la

sottoscritta) piace  l’”uomo solo al comando”. Come se un solo leader potesse cambiare un paese radicalizzato nel lavoro nero, nell’evasione fiscale, nell’assistenzialismo, nell’assenza di controlli, nell’assenza di prevenzione, nella mancanza di misure per adeguare la tecnologia, per attuare la cosiddetta transizione ecologica.

Stamani ho letto un articolo di Michele Ainis costituzionalista che stimo. L’argomento era Lucifero. Pardon: la Meloni che vince le elezioni e che ottiene i seggi necessari in Parlamento per cambiare la Costituzione introducendo il presidenzialismo.

E’ vero che quando si è cercato di attentare alla Costituzione per fornire mano libera a fanfaroni e individualisti che stanno in politica per il loro tornaconto personale gli italiani gliel’hanno messo in quel posto lì. Ma a sentire e leggere in questi giorni “illustri” politici, giornalisti e costituzionalisti stavolta pare che sia vero: italiani (soprattutto voi che non votate) sta per arrivare Lucifero. Cioè se vince la Meloni, se il Parlamento è a maggioranza centro-destra, ciò che non è riuscito negli anni precedenti potrebbe riuscire.

L'argomento non mi lascia indifferente. Tutt'altro. Dal mio blog ho scritto quali erano i motivi per cui ero contraria a quella puttanata pericolosa di riforma Renzi. Però…

Mi sono ROTTA I COGLIONI di appelli, articoli, discussioni finalizzati a impedire la vittoria degli uni piuttosto che degli altri. Mi sono ROTTA I COGLIONI di tutti quegli italiani che votano contro, che votano turandosi il naso. Certo. L’alternativa, per quanto mi riguarda, è non votare. Se mi guardo intorno non vedo solo Lucifero. Vedo il disastro creato e lasciato da una classe politica in parte disonesta, in gran parte incompetente, individualista, inetta, incapace di gestire  un paese.

Lucifero in arrivo? L’inferno ce l’abbiamo da tempo. Avremmo bisogno di pioggia. Non solo per la siccità dei terreni. Ma per quella dei cervelli, delle doti morali.

Quindi, con tutto il rispetto per Ainis (non per Repubblica, La Stampa, ovetto De Angelis, ecc…ecc..) la vittoria del centro destra o destra destra rappresenta un pericolo? Probabile. Dobbiamo rifletterci. Sicuro.

Ma avrei una domanda...

Una classe politica avversa alla Meloni che ha dimostrato in anni e anni di essere priva di idee, di non avere capacità progettuale. In parte disonesta e in gran parte incompetente non è un pericolo?. È più pericoloso un colpo di pistola o un veleno iniettato giorno per giorno. Entrambi uccidono. Solo in modo diverso.

Purtroppo – questa è la mia opinione – ritengo che il pericolo più grande per questo paese sia l’assenza di politica. Non è solo un sistema elettorale che fa cagare. Siamo privi di politici onesti intellettualmente, capaci di mediare e negoziare per il bene comune, per il raggiungimento di obiettivi necessari anche se impopolari.  Siamo privi di politici che pensino e agiscano per il bene collettivo. Per me Meloni e nullismo, incapacità, assenza di una classe politica di qualità, pari sono. Entrambi sono il pericolo della democrazia. Che, Ainis, l’avrà notato, è svuotata da tempo. Vedi Parlamento passacarte che sta lì solo per votare la fiducia ai governi in culo alla Costituzione che prevede la separazione di poteri.

Per quanto mi riguarda – se non cambierò idea entro il 25 settembre, cosa che dubito – non voterò turandomi il naso per impedire la vittoria della Meloni. Di certo non voterò per il partito dei morti viventi: il PD. Perché ritengo ridicolo (e il ridicolo in politica non è ammissibile) un partito che voterebbe “si” a Draghi anche se dicesse che è il sole che gira intorno alla terra.

Non voto per chi si sopravvaluta, come il presuntuoso Calenda, anche si mi ha divertito l’apprendere che – al momento – lo ha messo nel culo a Di Maio che, però, ha “diritto di tribuna” nel PD. Mai sentita cosa più ridicola di questa. Copyright Enrico Letta, che io ricordo nel suo governo del “rimando”. A furia di rimandare arrivò Renzi che – serenamente -, glielo mise dove – temporaneamente – Calenda lo ha messo a Di Maio e compagnia di aspiranti culi di marmo.

Sul M5S mi sono già espressa nei giorni scorsi: chi non sa scrivere decreti, chi scrive leggi (merito anche di Di Maio) ad cazzum, chi non sa gestire i progetti che servono al paese, non può governare. E poi, un movimento politico che da anni sta in Parlamento e ancora non è radicato nel territorio è meglio se cambia mestiere. L’opposto della Lega, inizialmente “anti sistema”, ma che sa esprimere amministratori locali. Altrimenti, con quel cialtrone di Salvini, sarebbe ancora al 4%.

Ci sarebbero altri partitini. Ma non hanno voce in capitolo. Siamo il paese con tanti partiti e poca vera, utile politica. E il problema sarebbe Lucifero? Pardon: la Meloni? Beh…come succede al meteo. Qualche temporale arriva. Anche in politica. Quando meno te lo aspetti. Purché non sia un uragano….Che spazza via tutto e tutti. Poi, li senti, i “giornaloni", i talk politici, le maratone di Mentana...

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