Domenica 18 e lunedì 19 febbraio, in Pianura padana il livello di inquinamento ha superato tutti i limiti per la salvaguardia della salute delle persone.
Secondo l’IQAir (che si avvale dell’indicatore americano Air Quality Index), l’aria di Milano risulta tra le peggiori al mondo: lunedì 19 febbraio Milano si è posizionata al decimo posto nella classifica delle città più inquinate; domenica 18 febbraio, invece, il capoluogo lombardo è salito al terzo posto con indice 193, dietro solo le super inquinate Lahore (Pakistan) con Aqi 252 e Dacca (Bangladesh) con Aqi 249.
Un’aria irrespirabile segnalata da diversi siti
come Copernicus, il francese Prev’air, lo svizzero IQAir, Arpa Lombardia,
l’emiliana Arpae e Arpa Veneto. L’IQAir ha aggiunto anche che la concentrazione
di PM2.5 (le polveri sottili sospese in aria) a Milano è attualmente 27,4 volte
il valore guida annuale della qualità dell’aria indicato dall’Organizzazione
mondiale della sanità. Di qui le raccomandazioni del sito svizzero di evitare
l’esercizio all’aperto, di chiudere le finestre per non fare entrare in casa
l’aria inquinata, di indossare una mascherina quando si esce dalla propria
abitazione, di procurarsi un purificatore d’aria.
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