Pare che Calenda nel commentare l"avvicinamento" tra Schlein e il fanfarone Renzi abbia affermato: "pensavo di essere l"ultimo pirla che si era fidato di Renzi, non ero l'ultimo e questo mi rassicura dal punto di vista psicologico. L'unica cosa che mi sento di dire è in bocca al lupo a Schlein"
Orbene (si fa per dire).
Trovo veramente offensivo l'uso della parola "pirla". Parola universale, unica. Pure nella foresta Amazzonica conoscono il significato del termine "pirla", per quanto dubito che vi siano aborigeni di tale specie.
Che Calenda si definisca come tale è offensivo. Nei confronti del significato etimologico della parola. Calenda è sempre magnanimo e generoso nel definirsi.
Nel
merito di questa affermazione, dissento su un'eventuale pirlaggine della
Schlein attirata dall'obiettivo di creare il campetto stretto.
Calenda
dimostra di non essere un pirla ma ben altro. Non capisce un caxxo di politica,
nonostante la pratichi da anni.
La Schlein, attuale segretaria del partito dei morti viventi: il Pd, avrà pure una maggiore