Al generale Vannacci, candidato leghista alle europee che vorrebbe classi separate per i ragazzi speciali ha risposto Martina Caironi, atleta due volte medaglia d'oro ai Giochi paralimpici:
"Non
sa e non capisce nulla di noi disabili. Chi ha un’esigenza particolare non deve
essere ghettizzato in una classe speciale. Cosa mancherebbe a quel punto? Gli
cuciamo sulla maglietta un pallino rosso per dire che sono diversi? Vannacci ha
detto che non metterebbe a correre un ragazzo disabile con uno che fa il record
dei cento metri. Invito questo signore a guardare le Paralimpiadi. Vedrà che ci
sono persone con disabilità, non solo fisica, ma anche intellettiva-relazionale
che fanno proprio i record sui cento metri, migliorano grazie a un lavoro
costante, secondo le loro possibilità e oltre. Chi ha una disabilità ogni
giorno affronta sfide di vario tipo: il giudizio della società, il rapporto con
il corpo e la mente. È inaccettabile denigrarli con affermazioni così
superficiali. La cosa assurda è che non è uno che parla al bar, ma un candidato
all’Europarlamento".
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