sabato 16 dicembre 2017

Rosy Abate, sta per iniziare il filotto?: la seconda stagione, la terza, la quarta….




Considerando che scappando dal convento dove si era rinchiusa, ha interrotto l’accordo che aveva fatto con lo Stato, nella seconda stagione  dovremmo trovare in galera Rosy Abate.

Pietro Valsecchi e Mediaset vogliono raschiare il fondo del barile perché non hanno fiction che funzionino se non questa appena terminata con Giulia Michelini. Ci sarebbe Solo 2, ma è da vedere se riuscirà a ottenere lo stesso risultato di Rosy Abate. A proposito…………..con tutto il rispetto di Bocci, in questa fiction il numero uno, l’indispensabile è Peppino Mazzotta, non Marco Bocci.

Al momento, Taodue deve puntare su Rosy Abate. Quindi inizierà il filotto: la seconda stagione, la terza, la quarta, la quinta stagione, e così via…A questo punto una domanda sorge spontanea: quando Rosy Abate si ricongiungerà con Leonardino?
Quando sarà pronto per…il servizio militare che, con il passare degli anni e delle stagioni di questa serie sarà nel frattempo ripristinato nello Stato italiano.

Ah….Leonardino cresce, cresce, fino a diventare…………l’erede di Rosy Abate.
Vale a dire: sarà fatto uno spin-off di Rosy Abate, spin-off intitolato a Leonardo (beh..Leonardino ce lo teniamo ancora per due o tre stagioni, poi lo facciamo diventare Leonardo).

A scanso di equivoci: quando si è vicini alla canna del gas è giusto trovare qualcosa per salvarsi la vita. Quindi, ben ha fatto Valsecchi a pensare a uno spin-off, cioè a una serie “costola” della principale Squadra Antimafia ormai esauritasi da più stagioni. Ma da qui a iniziare “enne” stagioni di Rosy Abate, nelle quali, vista la fervida ispirazione degli sceneggiatori, Rosy Abate farà (lo ha già fatto in questa prima serie) colpo sul poliziotto che farà colpo sulla collega poliziotta, ecc..ecc…..ce ne passa.

I risultati in termini di ascolto, data la collocazione domenicale e l’attesa di rivedere altri personaggi che invece non si sono palesati (Calcaterra) o sono apparsi per pochi minuti (De Silva), potrebbero essere mantenuti anche in una seconda stagione ma…………………si perderanno con la terza.

Del resto, che potrà mai fare Rosy Abate in una seconda stagione? Sempre per restare nell’ambito dell’”originalità” che contraddistingue Taodue: nuovamente un accordo con lo Stato per ricrearsi una nuova vita…L’accordo prevede di stare al fianco del poliziotto Luca con sommo dispiacere della collega poliziotta. A meno che, Valsecchi & company non eliminino questo personaggio nella seconda stagione. Ma, poi, perché? Data l’assenza di Calcaterra e De Silva, bisogna tenersi qualche bel tenebroso.

L’errore – grave – fatto da Valsecchi e dagli sceneggiatori di Squadra Antimafia è stato quello di non riuscire a introdurre, in maniera credibile e accattivante, nuovi personaggi che si affiancassero alle assi portanti: Giulia Michelini (Rosy Abate), Marco Bocci (Domenico Calcaterra), Paolo Pierobon (Filippo De Silva) per accompagnare questi all’uscita dal racconto. Che fosse una chiusura totale o un passaggio ad uno spin-off.

La serialità prolungata per più stagioni difficilmente mantiene interesse e credibilità di racconto, per cui, data la numerosità di reti televisive, il web e vivaddio altri piaceri che hanno gli italiani, una seconda stagione – nella migliore delle ipotesi – regge, ma poi arriva il declino. Gli spettatori chiudono, prima che Taodue chiuda la produzione.

Sarebbe quindi il caso che dopo una seconda stagione di Rosy Abate, si tirasse giù la saracinesca. Anche perché, la seconda stagione già sembra emanare “odore” di cose trite e ritrite. Sia chiaro: la bravura di Giulia Michelini è tale da attirare e mantenere attenzione ma il rischio è che non basti se non si troveranno chiavi di racconto nuove rispetto a quelle mostrate in questa prima stagione e che saranno riproposte nella seconda in fase di scrittura.

Rosy Abate è comunque l’eccezione nel panorama penoso della fiction Mediaset. Per quanto Piersilvio sostenga che il pubblico di Mediaset non è per le fiction, deve a due fiction (quella con Morandi e questa con la Michelini) la boccata di ossigeno che ha preso in questo inizio di palinsesto autunno-inverno. 
Certo. Resta da capire quanto la serata di palinsesto scelta abbia aiutato ad ottenere un buon risultato di ascolto ma do per certo che anche in altro giorno della settimana Rosy Abate avrebbe fatto di più spettatori di Squadra Mobile, Le tre rose di Eva (non so più a che stagione) e del “Segreto all’italiana” che ha iniziato floppando di venerdì.

La Taodue, però, dovrebbe finalmente riuscire a fare ciò che non le è riuscito con Squadra Antimafia: introdurre nuovi personaggi e recuperare in maniera credibile qualcosa del passato di Squadra Antimafia. Giusto per guadagnarsi la pagnotta e ridiventare credibile nel prolungare la vita di Rosy Abate.

Quanto a Giulia Michelini, sempre bravissima, ha provato a fare altre cose. Dovrebbe insistere. Non si leghi troppo a questo personaggio. E’ dotata di un tale talento che non deve rinunciare a cinema e teatro per rimanere troppo imprigionata in Rosy Abate.

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