venerdì 22 dicembre 2023

The Voice Kids, Simone: Adagio


Simone è un marziano di 11 anni. Altro che le mezze (o intere) seghe di Amici con l’autotune e ritocchetti vari che da anni sono (e/o vengono mandati) in questo presunto talent, nella "scuola"...Le eccezioni sono rarissime. 

 


clicca qui per vedere e ascoltare l'esibizione di Simone

Migranti. Patto Ue difensivo. Passo avanti ma diritti a rischio

 


da: https://www.avvenire.it/ - di Paolo Lambruschi

Qualche passo avanti, ma i toni trionfalistici ascoltati ieri paiono onestamente fuori luogo. Del nuovo Patto europeo che riforma i delicati temi di migrazione e asilo si salva il metodo - come si dice, abbiamo un accordo e varrà per tutti i 27 membri -, ma sui contenuti bisognerà lavorare ancora e vigilare. Sicuramente, si è sbloccata ieri una situazione che ha paralizzato la Ue da anni, ma è altrettanto vero che restano i muri alle frontiere esterne e esternalizzate e sulla questione del rispetto dei diritti umani dei profughi approdati in Europa sono innegabili luci e ombre. E si conferma la preoccupante tendenza all'arretramento nel riconoscimento del diritto di asilo segnalata da diversi giuristi e nell'ultimo rapporto sui rifugiati della Fondazione Migrantes.

Cinque i pilastri dell’accordo provvisorio, che dovrà essere adottato dal Parlamento e dal Consiglio prima di diventare legge in primavera e venire recepito dagli Stati. Ma il punto chiave era il superamento del discusso regolamento di Dublino, che impone ai Paesi di primo approdo, quelli mediterranei, di registrare e prendersi cura dei migranti creando così uno sbilanciamento delle domande di asilo e generando flussi di movimenti secondari alle frontiere. La norma non viene abolita, insomma Italia, Grecia e Spagna dovranno continuare a organizzare la prima accoglienza. Però viene mitigata sulla carta da una normativa che prevede un nuovo meccanismo di “solidarietà” obbligatoria quando la pressione migratoria diventa forte anche per l’azione ostile di Paesi terzi, lasciando ai membri la scelta tra ricollocare i richiedenti asilo nel loro territorio o versare contributi calcolati sulla popolazione e sul Pil.

Fedez & Ferragni, la beneficienza è anche smettere di pontificare

 


da: https://www.famigliacristiana.it/ - di Luciano Regolo

La nota influencer annuncia in gramaglie di essersi pentita per il caso del pandoro Balocco e regala un milione all'ospedale per bambini Regina Margherita. Ma ci sono importanti domande da porsi su questo apparente lieto fine

Ci risiamo: tutta l’Italia parla di loro, Chiara Ferragni e il consorte Fedez, che vista la gran ribalta mediatica accesasi sulla sua dolce metà, ha pensato bene (?) di ficcarsi nel “piatto ricco”, alzando il tiro e rivolgendosi addirittura alla Presidente del Consiglio, che, dal palco di Atreju, si era lanciata (pure lei, come fosse un affare di Stato) in un riferimento sul caso pandoro Balocco Pink Christmas urlando alla sua maniera che i modelli da seguire: «Non possono essere gli influencer che fanno soldi a palate». Nella logorroica replica via social Fedez ha ricordato alla Meloni di non aver proferito parola, né grido alcuno per le mancate scuse del ministro Lollobrigida quando fece fermare il treno in ritardo di mezz’ora per la sua comodità, o sulle magagne giudiziarie concernenti gli affari della ministra Santanché. E il cantautore super-tatuato le ha domandato pure ironicamente se la sua Chiara sia tra le priorità all’attenzione della premier. No, si spera. Su questo come dargli torto?

Riandando alla scaturigine della bagarre, va ricordato che la Ferragni, o per essere più precisi le società a lei riconducibili, sono state multate dall’Antitrust per un milione di euro, mentre 420 mila euro di sanzione sono stati comminati a Balocco, la casa produttrice della leccornia natalizia. Il motivo? Aver tratto in inganno i consumatori inducendoli a pensare a Natale di un

lunedì 18 dicembre 2023

Rabindranath Tagore: Cogli questo piccolo fiore

 



Cogli questo piccolo fiore e prendilo.

Non indugiare!

Temo che esso appassisca

e cada nella polvere.

Non so se potrà trovare posto nella tua ghirlanda,

ma onoralo

con la carezza pietosa della tua mano

e coglilo.

 

Temo che il giorno finisca prima del mio risveglio

e passi l’ora dell’offerta.

Anche se il colore è pallido

Tiziano Ferro: La vita splendida

 

Canzoni che mi emozionano ce ne sono. Tra quelle degli ultimi anni, non tantissime. Ma ci sono.

Ma questo brano di Tiziano Ferro è un’altra cosa. Questa è la CANZONE. L’emozione è profonda. Dentro, sempre più dentro…

 

Piccolo G: Laggiù

 

Piccolo di nome ma non in senso musicale. La stoffa c’è.